Qui abito. Presentazione pubblica giovedì 27 settembre ore 17.00

QUI ABITO
Un progetto di public history con le scuole e la comunità di Vallette.
Presentazione pubblica Giovedì 27 settembre 2018, ore 17,00
Casa di Quartiere Vallette, Piazza E. Montale 18° – Torino

La presentazione di Qui abito, uno dei progetti vincitori del bando AxTO, Azioni per le periferie di Torino, avrà luogo giovedì 27 settembre alle ore 17,00 presso la Casa di Quartiere Vallette in Piazza Montale 18. Gli insegnanti e gli studenti  dell’Istituto Comprensivo D.M. Turoldo, insieme agli abitanti del quartiere dell’estrema periferia nord-ovest della città  (da tutti conosciuto più per la “cattiva fama” che per averci mai messo piede), non saranno solo i destinatari ma i veri protagonisti del progetto, per la riuscita del quale sono impegnati una pluralità di soggetti: Cliomedia Public History, l’associazione capofila, Politecnico di Torino, Centro di Documentazione Storica ed Ecomuseo della Circoscrizione 5, Casa di Quartiere, Associazione Manal insieme per l’integrazione, e lo stesso Istituto comprensivo Turoldo.
La prima azione in calendario è un’offerta formativa, gratuita e interdisciplinare, destinata agli insegnanti delle scuole elementari e medie, a cui seguiranno le attività di laboratorio con i ragazzi che si concluderanno con un evento pubblico in forma di spettacolo, aperto alla cittadinanza, con l’allestimento di una mostra e la pubblicazione di un ebook. Tutto il progetto sarà accompagnato da un sito internet che renderà fruibili a tutti le storie e i materiali via via prodotti.
Il corso, che ha per titolo Scuola e periferia. Storie di famiglie e di un quartiere per immaginare il futuro e che ha per oggetto specifico il quartiere Vallette di Torino, si propone come modello per una didattica innovativa ispirata alla public history, da sperimentare in contesti diversi, anche se con attenzione alle aree urbane più svantaggiate. Le iscrizioni sono dunque aperte non solo agli insegnanti di Vallette. Sono previsti incontri pomeridiani da metà ottobre a fine novembre, articolati in 3 parti.
Nella prima, Alla riscoperta del quartiere, del territorio e della sua storia, saranno le vie del quartiere a trasformarsi in aula scolastica, per riflettere sulle mutazioni del “paesaggio urbano” e su quelle demografiche e sociologiche  di un quartiere che fu considerato alle sue origini, negli anni Sessanta, un modello esemplare di edilizia pubblica. Nella seconda parte, Da vicino e da lontano. Strumenti e metodi per il racconto autobiografico e per la raccolta delle testimonianze, saranno approfonditi strumenti di riflessione per affrontare la successiva attività di laboratorio che prevede anche la raccolta di fonti orali. Punto di partenza sarà “il racconto di sé”, ovvero il metodo autobiografico, per riflettere sia sul valore di irriducibili esperienze individuali sia sui vincoli imposti dal “contesto”. Obiettivo della terza parte del corso, Nella città futura. Per immaginare nuove centralità urbane, sarà dare forma a idee e progetti che includano anche nuovi disegni del territorio e nuove opportunità di crescita economica e culturale per rendere il quartiere più vivibile e più attraente.
Più in generale, i principi a cui si ispira il progetto sono quelli della public  history: la  conoscenza della storia, praticata secondo metodologie scientifiche e attraverso il coinvolgimento delle comunità, può essere uno strumento fondamentale per una più consapevole cittadinanza e per una positiva progettualità rivolta al futuro. Il progetto ha ricevuto il patrocinio di AIPH – Associazione Italiana di Public History.
Alla presentazione parteciperanno anche il Presidente e la Coordinatrice alla Cultura e Istruzione della Circoscrizione 5.

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